• Home
  • Rivista M@gm@
  • Quaderni M@gm@
  • Portale Analisi Qualitativa
  • Forum Analisi Qualitativa
  • Advertising
  • Accesso Riservato


  •  

    CONTRIBUTI SU AREE TEMATICHE DIFFERENTI

    M@gm@ vol.5 n.1 Gennaio-Marzo 2007



    • Editoriale

      Orazio Maria Valastro

      Convegno "Le riviste scientifico-culturali nel XXI secolo", Facoltà Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza, Roma.

    • ANALISI ED ESPERIENZE

      Giovanna Gianturco

      Riassumere uno dei cardini del pensiero e dell’opera ferrarottiana quale è l’approccio biografico nella ricerca sociale appare oltremodo arduo, sia sul piano della ricostruzione bibliografica che ermeneutica. La produzione di Ferrarotti è infatti amplissima e il tema dell’approccio qualitativo taglia trasversalmente gran parte dei suoi scritti, tanto quelli in lingua italiana, quanto i saggi e i volumi scritti o tradotti in molte lingue (inglese, francese, spagnolo, ma anche arabo e giapponese). Va ricordato, inoltre, che le riflessioni di Ferrarotti sulla metodologia qualitativa si collocano in un più ampio scenario di dibattiti internazionali in questa sede difficilmente ricostruibile. In tal senso, qui si farà necessariamente riferimento solo ad alcuni dei suoi capisaldi teorico-metodologici.

    • Marcel Bolle De Bal

      Michel Maffesoli, grande seguace, utilizzatore e diffusore della nozione di «rileanza» mi ha chiesto, come padrino della stessa, di redigere un articolo di riferimento concernente la genesi e il contenuto di questo concetto a causa dell’attenzione crescente. Ciò facendo, pensava non soltanto ai suoi colleghi sociologi, ma soprattutto ai suoi studenti e discepoli portati a ricorrere all’uso di questo termine relativamente nuovo nell’armamentario della lingua sociologica. È ben volentieri che rispondo al suo amichevole ed insistente invito. Tenuto conto dei molteplici scambi che ho avuto a questo proposito nel corso degli anni, reputo indispensabile legare l’analisi del concetto di «rileanza» a quella degli altri due che le sono ontologicamente legati: «delianza» e «leanza ». In realtà - ciò può constatarsi dalla lettura cronologica dei miei scritti sull’argomento - la «ri-leanza» suppone l’esistenza preliminare di una «de-lianza» e questa uno stato di «pre-delianza» che definiamo allora come il fenomeno di «leanza», sequenza che tenterò di chiarire qui di seguito.

    • Angelo Russo

      L’insopprimibile compresenza di natura e cultura nell’organizzazione dei sistemi umani viventi, è il punto essenziale dell’elaborazione moriniana dell’antropologia della complessità.

    • Gladis Omaira Capponi

      Le tristi vicende di cronaca che hanno visto protagoniste giovani neo cittadine, hanno messo in risalto la necessità di riflettere sull’impatto che i modelli culturali della società accogliente producono nel processo di modellamento identitario dei minori. L’autrice qui presenta i primi risultati di una ricerca avviata qualche anno, ed ora ripresa con maggior vigore, atta a cogliere a quale imago femminile fanno riferimento minori di prima e seconda generazione residenti nelle province veneziane e trevigiane.

    • CRONACHE E COMMENTI

      Francesca Colella - Valentina Grassi

      In occasione degli ottant’anni del noto sociologo e scrittore Franco Ferrarotti, l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e l’Università di Roma Tre hanno organizzato un convegno dedicato al suo pensiero e alle sue opere, nei giorni dal 6 all’8 aprile 2006.

    • Giuseppe Toscano

      Nel corso di due seminari realizzati nell’ambito del progetto Cofin “La ricerca qualitativa: teorie, metodi ed applicazioni”, tenuti rispettivamente a Roma e a Catania, il professor Fontana ha fornito un quadro generale sui recenti sviluppi dell’Interazionismo simbolico negli Stati Uniti.

    • RECENSIONI E SCHEDE BIBLIOGRAFICHE

      Marina Brancato

      Come ha sostenuto Duccio Demetrio, l’autobiografia non è semplicemente un genere letterario. Non può e non deve ridursi a superficiali classificazioni. Essa rappresenta qualcosa che, naturalmente, comprende il genere letterario ma nel contempo lo attraversa e lo trascende. È il caso di questo prezioso volume, curato da O. M. Valastro: Nautilus. Poesie racconti Immaginario edito dalla Associazione Le stelle in tasca di Catania, che ormai da tempo si occupa anche di scrittura autobiografica . Questa antologia di poesie e racconti costituisce una testimonianza, una memoria - talvolta di gioie, talvolta di dolori -individuale, collettiva, famigliare. Gli scritti che compongono questo testo, non rappresentano forme di autocompiacimento: sono umili vicende di un riscatto esistenziale, un ri-affermazione della propria esistenza. Esse contengono un valore umano di emancipazione e di riscatto che non ha bisogno di alcuna notorietà letteraria, sono stati composti semplicemente per ritrovare il proprio orizzonte esistenziale. Ed è proprio questa ri-scoperta a sottolinearne il carattere terapeutico.

    • Manuela Ladogana

      Il volume, denso di contenuti e ricco di riferimenti teorici, traccia con chiarezza le sue linee di sviluppo ed apre alla riflessione, anche pedagogica, sull’esigenza di recuperare la dimensione narrativa e autobiografica per la realizzazione di una pratica orientativa che guidi e sostenga il soggetto in orientamento verso la riscoperta e ricostruzione del proprio progetto di vita.


    Collana Quaderni M@GM@


    Volumi pubblicati

    www.quaderni.analisiqualitativa.com

    DOAJ Content


    M@gm@ ISSN 1721-9809
    Indexed in DOAJ since 2002

    Directory of Open Access Journals »



    newsletter subscription

    www.analisiqualitativa.com